Il tempo di correre

"Due di loro se ne andavano in quello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi; 14 e parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute."— Luca 24:13–14

Spesso mi rendo conto, come cristiano, di aver bisogno di essere ricordato cose che a volte dimentico. Hai notato che spesso non sai tanto quanto pensi di sapere? Ho notato che spesso dimentico ciò che dovrei ricordare, e ricordo ciò che dovrei dimenticare. In Luca 24 è descritta la storia di due uomini che avevano dimenticato certe cose che invece avrebbero dovuto ricordare bene.
Ad un certo punto erano stati appasionati seguaci di Cristo ma adesso tutti i loro sogni e le loro certezze erano state spazzate vie, dopo avere visto Gesù appeso ad una croce romana. Persino mentre era appeso li avevano sperato per un miracolo dell\'ultimo minuto, ma non ci fu nessun miracolo.
Si sentirono scoraggiati, e così decisero di lasciare la città. Eppure Gesù aveva parlato in diverse occasioni del fatto che sarebbe stato crocifisso e dopo tre giorni sarebbe risorto. Ma loro lo avevano dimenticato. Adesso volevano mettere la maggior distanza possibile fra se stessi e quella croce.
Dobbiamo ricordare che ogni passo che ci allontana dalla croce è un passo nella direzione sbagliata. Quando stiamo soffrendo o abbiamo fallito spiritualmente, non è il tempo di correre via dalla croce, anzi è il tempo di correre verso di essa.
Magari qualcosa è accaduta nella tua vita e ti senti come se Dio ti ha lasciato andare, magari qualche tragedia ha scosso la tua vita, ma Dio non ti ha abbandonato, non ti ha dimenticato.
Adesso è il tempo di correre verso quella croce, è il tempo di ricordare l,a sua parole e le promesse che essa ha per te.

Estratto da Harvest Ministries