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SII D'ESEMPIO (parte 2)

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Messaggio  andreia Gio Feb 19, 2009 12:30 am

3) "NELL'AMORE"
Nel considerare quella che deve essere la terza caratteristica per poter essere degli esempi, dobbiamo
ricordare il comandamento che Gesù ha dato a tutti i Suoi discepoli: "Io vi do un nuovo comandamento:
che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri"
(Giovanni
13:34).
Amare, non è facoltativo, e il nostro amore deve essere prima di tutto per il Signore:"Amate l'Eterno,
voi tutti i suoi santi!"
(Salmo 31:23). L'amore che abbiamo per Dio ci deve portare a vivere secondo la
Sua volontà e a studiarci ogni giorno di non fare ciò che offende il Suo nome, ma tutto quello che Lo
onora: "Da questo conosciamo che amiamo i figliuoli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi
comandamenti"
(I Giovanni 5:2).
Naturalmente chi ama il Signore, mostrerà il suo amore anche per i fratelli: "Chiunque crede che Gesù
è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama Colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui
generato"
(I Giovanni 5:1).
L'amore che proviamo per i fratelli, non è il risultato di simpatie personali o il voler contraccambiare
l'affetto ricevuto, ma è il frutto dello Spirito Santo che si manifesta nei cuori e nelle azioni di coloro
che hanno fatto l'esperienza della nuova nascita: "Avendo purificate le anime vostre coll'ubbidienza
alla verità per arrivare a un amor fraterno non finto, amatevi l'un l'altro di cuore, intensamente,
poiché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, mediante la Parola di Dio
vivente e permanente"
(I Pietro 1:22-23).
L'apostolo Paolo nel rivolgere al giovane Timoteo l'esortazione ad essere un esempio per gli altri, lascia
egli stesso un bel esempio di come amare Dio, i fratelli e l'opera di Dio. Significanti sono le parole: "E
per non parlar d'altro, c'è quel che m'assale tutti i giorni, l'ansietà per tutte le chiese"
(II Corinzi
11:28 ).
4) "NELLA FEDE"
La fede è una caratteristica indispensabile del credente; di conseguenza coloro che si dispongono nel
servizio, non possono certamente agire senza fede, anche perché la Parola di Dio dice che: "Or senza
fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti
quelli che lo cercano."
(Ebrei 11:6).
La fede non cresce con gli anni di conversione, o con quello che viene fatto come servizio cristiano, ma
mediante la Parola di Dio: "Così la fede vien dall'udire e l'udire si ha per mezzo della parola di Cristo"
(Romani 10:17); quindi se il nostro desiderio è di avere una fede "matura" e sempre maggiore,
dobbiamo nutrirci continuamente con il Pane della vita: la Sacra Scrittura.
La fede quando c'è si vede! Quali credenti, siamo chiamati a "camminare per fede e non per visione"
(II Corinzi 5:7); naturalmente questo significa mostrare nella pratica la fede che abbiamo in Dio ed
essere così degli esempi per gli altri: "Anzi uno piuttosto dirà: Tu hai la fede, ed io ho le opere;
mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede"
(Giacomo 2:18 ).
5) "NELLA PUREZZA"
Infine, dobbiamo essere degli esempi nel fatto che viviamo una vita pura. Parlare di purezza oggi e
sostenere con forza che Dio ci chiama a vivere una vita santa, suona nella società odierna come una
stonatura, ma, anche in questo desideriamo fare la volontà di Dio. La purezza è un requisito necessario
e prioritario di un credente, in quanto siamo il tempio dello Spirito Santo:
"Non sapete voi che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno guasta il tempio
di Dio, Iddio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi"
(I Corinzi 3:16-
17). La purezza deve essere manifestata nei sentimenti (Matteo 5:8 ); nella condotta (I Pietro 1:15; 3:2)
e nella vita di tutti i giorni nell'attesa del ritorno di Cristo Gesù (I Corinzi 5:7; I Giovanni 3:3).
I credenti maturi sono coloro che consapevoli delle responsabilità che hanno, faranno di tutto con
l'aiuto di Dio, per essere nella comunità locale di edificazione e d'esempio per gli altri e non
cercheranno negli altri un esempio.
Possiamo riassumere con una domanda, quanto detto in queste brevi considerazioni: Siamo degli
esempi nella comunità dove il Signore ci ha messi? La risposta a questa domanda è la pietra di
paragone per sapere se siamo credenti maturi o no!
andreia
andreia

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